Piracy Shield: Un Sistema che Solleva Preoccupazioni secondo Elisa Giomi Commissaria AGCOM


Di recente, Elisa Giomi, commissaria di AGCOM, ha sollevato una voce critica contro la piattaforma Piracy Shield, un sistema destinato a combattere la pirateria online, ma che sta creando non pochi problemi e controversie. Giomi ha pubblicamente espresso la sua posizione in un post su LinkedIn, rivelando dettagli preoccupanti sul funzionamento e la gestione del progetto.

Un Appello alla Sospensione di Piracy Shield

Giomi ha tentato di far sospendere temporaneamente l’attività della piattaforma a causa dei numerosi malfunzionamenti, culminati con il recente blocco accidentale di Google Drive, che ha reso inaccessibili i dati a molti utenti per diverse ore. Tuttavia, la sua proposta non è stata accolta dalla maggioranza del Consiglio di AGCOM, lasciando la piattaforma attiva nonostante gli incidenti.

L’accaduto è solo uno degli episodi che evidenziano le debolezze di Piracy Shield. Giomi, infatti, ha dichiarato di essersi opposta alla piattaforma fin dal suo esordio quasi due anni fa, votando contro in tutti i passaggi chiave del processo decisionale. La sua critica non riguarda solo i malfunzionamenti tecnici, ma tocca anche questioni di metodo e merito.

Le Critiche di Elisa Giomi: Trasparenza, Metodo e Coinvolgimenti Ambigui

Giomi ha puntato il dito contro una serie di problematiche strutturali legate all’adozione di Piracy Shield. Tra queste, ha segnalato:

  1. L’ambiguità della donazione della piattaforma da parte della Lega Calcio, che risulta essere uno dei principali soggetti legittimati a fare segnalazioni. Ciò solleva seri dubbi sull’imparzialità del sistema.

  2. La fretta con cui il Consiglio di AGCOM ha deliberato l’adozione del sistema, senza una dovuta riflessione o una valutazione completa delle alternative disponibili sul mercato.

  3. La mancanza di trasparenza nell’attribuzione delle consulenze esterne, un elemento cruciale per garantire che l’iniziativa fosse ben valutata e realizzata.

  4. I rimedi tardivi e inefficaci per risolvere i problemi della piattaforma, che continuano a causare disservizi gravi e ricorrenti.

  5. La fuga di notizie riservate su procedimenti in corso, un fenomeno che sembra accompagnare le decisioni più rilevanti di questa consiliatura.

Piracy Shield e i Rischi per Utenti e Aziende

Elisa Giomi ha comunque riconosciuto l’importanza della lotta alla pirateria, un tema su cui AGCOM deve continuare a lavorare con rigore. Tuttavia, ha sottolineato che Piracy Shield, nella sua forma attuale, è un fallimento. Non solo non raggiunge l’obiettivo di combattere efficacemente la pirateria, ma comporta rischi insostenibili per aziende e utenti, che si trovano coinvolti in blocchi ingiustificati e disservizi.

La sua critica si basa su un’analisi obiettiva dei continui errori tecnici della piattaforma e dei pericoli che un sistema del genere può comportare per la libertà di accesso ai dati e per le aziende che dipendono da servizi online come Google Drive, bloccato in maniera errata.

commissario-agcom-vs-piracy-shield.png

Post Linkedin completo: https://www.linkedin.com/posts/elisa-giomi_piracyshield-metodo-merito-activity-7255158083138572290-aeXW